Cammino Minerario di Santa Barbara: Un’Avventura nel Cuore della Sardegna

Il Cammino Minerario di Santa Barbara, in Sardegna, è un’esperienza straordinaria che unisce la bellezza selvaggia della natura con la storia affascinante dell’attività mineraria. Attraversare questo percorso non è solo una camminata, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, dove ogni passo racconta una storia di fatica, ingegno e profonda connessione con la terra.

Avete 7-8 giorni per esplorare questa meraviglia e avete già in mente alcune tappe. Ecco un itinerario pensato per voi, che vi permetterà di vivere appieno l’essenza di questo cammino.


Tappe e Variazioni: Il Vostro Itinerario su Misura

Ecco come potreste organizzare le vostre giornate. Le tappe indicate sono tra le migliori in assoluto per un itinerario di 7-8 giorni, sia per la loro bellezza paesaggistica che per la praticità logistica, specialmente per i collegamenti con Cagliari. Questo percorso vi permette di vivere appieno l’essenza del Cammino Minerario, ottimizzando il tempo a disposizione.

  • Giorno 1: Iglesias – Nebida (15 km)
    • Tappa standard: Partite da Iglesias, la “città dei mille portali”, e immergetevi nel paesaggio che lentamente si trasforma, portandovi verso il mare. Il sentiero vi condurrà a Nebida, un piccolo gioiello con una vista mozzafiato sul Pan di Zucchero.
    • Variante (opzionale): Per una giornata un po’ più corta, potete prendere un taxi per la frazione di San Marco, risparmiando qualche chilometro e concentrandovi sulla spettacolare costa.
  • Giorno 2: Nebida – Masua – Buggerru (20 km)
    • Tappa standard: Questa giornata è un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Il sentiero si snoda lungo la costa, offrendovi panorami incredibili. Passerete per la spiaggia di Masua e avrete la possibilità di ammirare il suggestivo Pan di Zucchero da vicino. La tappa si conclude a Buggerru, un affascinante villaggio di pescatori.
    • Variante (opzionale): Se volete aggiungere un tocco di avventura in più, potete fare una piccola deviazione per visitare la Galleria Henry, un’antica galleria mineraria scavata nella roccia che offre una vista panoramica sul mare (verificate gli orari e la disponibilità delle visite guidate).
  • Giorno 3: Buggerru – Portixeddu – Piscinas (25 km)
    • Tappa standard: Un’altra giornata di puro incanto. Il percorso vi porterà da Buggerru verso Portixeddu, con il suo mare cristallino, per poi inoltrarvi in un’area più selvaggia e isolata, che culmina con le dune di sabbia di Piscinas, un paesaggio unico in Europa.
    • Variante (opzionale): Se non vi sentite di affrontare l’intera distanza in una giornata, potete dividere la tappa fermandovi a Fluminimaggiore e prendendo un taxi per arrivare alle dune di Piscinas, per poi fare la tappa successiva il giorno dopo.
  • Giorno 4: Piscinas – Montevecchio (15 km)
    • Tappa standard: Lasciando le dune di Piscinas, vi dirigerete verso l’interno, in un paesaggio che cambia radicalmente. La vegetazione si fa più fitta, le strade sterrate e il paesaggio minerario vi avvolgerà, fino ad arrivare a Montevecchio, un imponente villaggio minerario.
    • Variante (opzionale): Una tappa più corta per darvi il tempo di visitare il villaggio minerario di Montevecchio, le sue antiche strutture e il museo. Prendetevi il tempo che vi serve, perché ne vale la pena.
  • Giorno 5: Montevecchio – Arbus (18 km)
    • Tappa standard: Il percorso vi condurrà da Montevecchio ad Arbus, un’altra tappa di grande fascino. I sentieri vi condurranno attraverso le colline e i boschi del sud-ovest della Sardegna.
    • Variante (opzionale): Un’alternativa per una giornata più tranquilla è quella di fermarvi a Guspini, un altro villaggio minerario, prima di raggiungere Arbus il giorno successivo.
  • Giorno 6: Arbus – Guspini (17 km)
    • Tappa standard: La tappa da Arbus a Guspini vi porterà attraverso il cuore della terra sarda, con i suoi paesaggi rurali e i suoi antichi sentieri.
    • Variante (opzionale): Per accorciare il percorso, si può fare un breve tragitto in autobus o in taxi per arrivare a Guspini.
  • Giorno 7: Guspini – Sardara (20 km)
    • Tappa standard: Partendo da Guspini, vi inoltrerete in una zona meno frequentata, con paesaggi più dolci e colline sinuose, fino ad arrivare a Sardara.
    • Variante (opzionale): Potete fermarvi a Pabillonis, un paese noto per la sua produzione di ceramiche e coltelli, prima di arrivare a Sardara, il giorno successivo.
  • Giorno 8: Sardara – San Gavino Monreale (15 km)
    • Tappa standard: L’ultima tappa, ma non per questo meno affascinante. Il percorso vi condurrà a San Gavino Monreale. Qui, potete celebrare la fine della vostra avventura con una buona cena e del buon vino locale.